"E.S.Verjus"
Scuola secondaria
di primo grado
Viale Paganini, 21 - 28047 OLEGGIO (NO)

 


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OLEGGIO

INFORMAZIONI GENERALI E SERVIZI NEL COMUNE DI OLEGGIO

Sede comunale: via Novara 5 - tel. 91323
popolazione: 11.527 oleggesi
superficie: 37,80 kmq
distanza dal capoluogo: 17 km
altitudine: 232 m. s.l.m. 
prefisso telefonico: 0321
CAP: 28047
Biblioteca Civica: vc. Chiesa n.3
Istituto Comprensivo Verjus: viale Paganini n.21
Scuola Elementare: via Gramsci n.83, tel. 992510
Museo civico etnografico: vc. Chiesa
Guardia Medica: tel. 960047  
Pronto Soccorso: tel. 0321-93500
Polizia Municipale: tel. 0321-91706
Polizia Stradale: tel. 0321-455555
Carabinieri: via Valsesia n.25, tel. 0321-91237


DATI SUL PAESE

CENNI STORICI

Origine del Nome

L'origine del nome di Oleggio è da ricercarsi nella ubicazione del centro abitato. Oleggio, infatti, si trova su di una collina (in lingua celtica "ol"), presso il fiume che scorre a poca distanza (fiume="esin"): Olesin significherebbe dunque collina sul Ticino. Altri autori non ritengono tale spiegazione valida, rifacendosi come origine all'epoca romana: Oleggio deriverebbe da "V Legio" (quinta legione). Altri ancora ipotizzano un significato oggi incomprensibile: Oleggio deriverebbe da "Ulivetum", indicando così la presenza di molti ulivi! Alcuni reperti storici scoperti nel suo territorio fanno collocare le origini di Oleggio nel II sec. a.C. La città è citata in un documento medioevale del 973 e in una Bolla papale del 1133. Oleggio appartenne ai Conti di Pombia, un ramo dei quali ottenne poi la signoria locale. Divenne possedimento dei Visconti nel 1402, fu quindi infeudata a Francesco Barbavara, poi ai Bolognini (1469) ai quali rimase fino al XVIII sec.

CENNI ARTISTICI

Emergenze architettoniche

Nel comune di Oleggio si trovano alcuni importanti edifici storico-artistici, soprattutto chiese e oratori.

I più significativi sono:

  • La Chiesa di S. Michele situata al cimitero, è un edificio romanico della prima metà dell' XI sec., costruita in ciottoli probabilmente del Ticino, a tre navate con una cripta posta sotto il presbiterio sopraelevato; in S.Michele è possibile trovare interessanti affreschi tra cui il grandioso "Giudizio Universale". -Oratorio di S. Maria Galnago (sec. XII e XIV), è decorato da affreschi del Quattrocento e Cinquecento.

  • Oratorio di S. Vincenzo, in località Camminadina.

  • Oratorio di S. Cristoforo, un edificio collocato nel secolo XII e XII.

  • Oratorio di S. Donato risalente al XIII sec.

  • Oratorio delle Fornaci, all'interno è conservato un dipinto seicentesco del Cerano.

  • Oratorio di S. Maria di Loreto, con dipinti del Morazzone (1618).

  • Oratorio di S. Eusebio, situato nella parte orientale della cittadina, è datato probabilmente XVI sec.

  • Oratorio di Gaggiolo con affreschi del XV sec.

  • Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, trasformata in stile neoclassico da A. Antonelli tra il 1853 e il 1858.

 

Nel centro storico della città è da ricordare la piazza centrale chiamata Piazza Martiri, circondata da edifici signorili e dal campanile medioevale. Situati nella parte bassa della città sono ancora visibili i resti delle mura Viscontee, dove a sud si apriva la porta gotica "Pozzolo" e ad est quella dei "Mazzeri". Del castello rimangono, oltre alle due porte, la torre dei Bagliotti e parte delle mura. La villa Trolliet fu in passato un convento e successivamente, acquistata dall'omonimo industriale, divenne una filanda

BIBLIOTECA CIVICA

"Enzio Julitta"
Vicolo della Chiesa, 3

16.000 testi presenti
tessera d'iscrizione gratuita
prestito mensile fino a 4 opere con un massimo di 6 volumi
possibilità di navigare in Internet
oltre trenta riviste specializzate
quotidiani, bisettimanali e settimanali
sezione di storia locale
incontri mensili e dibattiti
Biblionews, trimestrale d'informazione
sezione multimediale

FIERE E MERCATI

MERCATO: bisettimanale il lunedì (il più importante) e il venerdì di generi vari


MERCATO DELL'ANTIQUARIATO MINORE: ultima domenica di ogni mese


SAGRE: festa patronale dei SS. Pietro e Paolo il 29 Giugno


CARNEVALE OLEGGESE: ogni anno sono dedicate al periodo carnevalesco tre domeniche durante le quali nel pomeriggio sfilano carri allegorici di carta pesta con la partecipazione di bande musicali e maschere pittoresche. Si riallaccia ad una antica leggenda riguardante il contadino "Pirin" che per il suo coraggio è ricordato come il difensore dei deboli. Per questo motivo il Sindaco consegna ad un personaggio raffigurante il "Pirin" le chiavi della città.


PASQUA: in occasione della Pasqua si svolge il Palio dei Rioni, festa che ricorre ogni anno rievocando l'antica tradizione di dividere l'intero paese in rioni i quali si sfidano nei giochi competitivi che sono organizzati. La giornata è caratterizzata da una sfilata in costume d'epoca. Durante il giorno di Pasqua una delle competizioni consiste in una corsa su di un percorso di 500 m. Questa corsa, per il premio consegnato al vincitore, prende il nome di "Corsa della Torta". Il secondo classificato riceve un mazzo di fiori, mentre il terzo un gagliardetto. Anche a questa gara si riallaccia un'antica leggenda secondo la quale, in tempi lontani, il borgo fu attaccato da malviventi che sfidarono i più giovani in una corsa. I giovani oleggesi vinsero, liberando il borgo.

 

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"Verjus" - Oleggio (NO)

Aggiornamento: 17-01-2012